A cura dell’Avv. Rossana Chiappetta
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Gli spostamenti per raggiungere i figli minori presso l’altro genitore o presso l’affidatario sono sempre consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio.
Il Governo sul proprio sito istituzionale ha definitivamente chiarito che «gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio».
I decreti ministeriali 8/9 marzo 2020, dunque, non hanno sospeso i provvedimenti in punto regolamentazione dei tempi di permanenza dei figli presso ciascuno dei genitori.
È evidente però che le modalità di esercizio del diritto di visita dovranno coniugarsi con le disposizioni generali ed essere interpretate, soprattutto, alla luce del buon senso.
La necessità di tutelare i propri figli dal pericolo di contagio dovrebbe indurre chi si trova in questa condizione a ponderare adeguatamente il diritto di visita, valutando caso per caso e limitando il più possibile gli spostamenti.
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